Pelle stanca: perché il sonno è così importante
Sapevi che una notte di riposo è fondamentale anche per rinforzare le difese della pelle?
Le ricerche hanno dimostrato che un sonno di scarsa qualità cronico è associato con un aumento dei segni di invecchiamento prematuro[2], infatti, diversi indicatori chiave del benessere della pelle raggiungono il loro massimo durante la notte, inclusa la divisione cellulare. La notte, o più precisamente, le ore che trascorriamo dormendo, sono il momento più importante per la nostra pelle[3]: la circolazione a livello cutaneo aumenta consentendo al nostro sangue di trasportare ancora più nutrienti e vitamine verso la pelle.
Tuttavia, anche altre funzioni cutanee della pelle restano attive mentre dormiamo, come la perdita di acqua transepidermica. Per prevenire questo fenomeno durante la notte, applica una maschera notte o un trattamento sleeping pack prima di andare a letto e bevi un bel bicchiere d’acqua non appena sveglia.
Il parere della dermatologa
Abbiamo chiesto alla dottoressa Nina Roos, dermatologa, di spiegarci cosa succede alla nostra pelle quando non dormiamo a sufficienza: “Dopo una notte di sonno di scarsa qualità, la pelle appare spenta e grigia e a volte può apparire più grassa. Con il passare del tempo diventa più sottile e meno elastica, e le rughe sempre più marcate”.
Se dopo una lunga giornata di lavoro non riesci a regalarti una piena notte di sonno ristoratore e di bellezza, segui i consigli di Nina per rilassarti. È molto importante sfruttare al massimo le proprietà rigeneranti che il dormire ha sulla pelle, quindi utilizza con saggezza le tue 8 ore di riposo. Combatti gli effetti dello stress ossidativo quotidiano con un regime skincare ricco di antiossidanti per aumentare la capacità della pelle di autoripararsi.
Riposare la pelle: i segreti per una perfetta routine serale
La regola d’oro
Secondo la dottoressa Nina Roos la regola d’oro per una lunga notte di sonno ristoratore è: seguire con regolarità una routine serale. Ci spiega Nina: “È importante provare ad andare a dormire sempre alla stessa ora durante la settimana e, sì, anche nel weekend”. Seguire lo stesso rituale prima di andare a dormire stimola l’organismo a rilassarsi nella stessa “finestra biologica” ogni sera, facilitando la fase di addormentamento, parte del processo conosciuto come ritmo circadiano.
Crea l’ambiente perfetto per un sonno di bellezza
Trasforma la tua camera da letto in un paradiso del sonno e non in un secondo soggiorno. Il nostro corpo ha bisogno di una certa temperatura per prepararsi a dormire[4], quindi non lasciare acceso il riscaldamento per tutta la notte, potrebbe influire sul riposo. La temperatura ideale è tra i 16 e i 20°C.
Anche la luce blu emessa da device come tablet e smartphone può alterare il tuo ritmo circadiano[5], quindi spegni tutti i tuoi dispositivi elettronici prima di andare a letto. Nina consiglia di creare un rituale della sera, per rilassare corpo e mente: “Decisamente meglio leggere un libro di carta rispetto a un tablet”.
Infine, consumare alcolici prima di andare a letto aumenta la possibilità di restare svegli tutta la notte e possono alterare la fase REM del sonno, la più rigenerante del ciclo del sonno.[6]Ricorda inoltre che la pelle si disidrata anche durante la notte, perciò, circa un’ora prima di andare a letto, bevi un bicchiere d’acqua.
Prepara la tua pelle per la notte: imposta una routine di bellezza ideale
Per prima cosa, la dottoressa Nina Roos ci ha ricordato l’importanza di una pulizia profonda, adeguata al tipo di pelle, per rimuovere impurità e residui che possono accumularsi sul viso durante il giorno. Per sfruttare il più possibile le preziose ore notturne e donare benessere alla pelle, è fondamentale scegliere i prodotti giusti in grado di supportare i naturali processi rigenerativi che la pelle mette in atto durante il sonno. Ricorda infine di evitare che i capelli restino sul viso mentre dormi, perché l’unto dei capelli può causare la formazione di brufoli sulle aree sensibili come la fronte.
I prodotti ideali per la sera
È ormai risaputo quanto gli antiossidanti siano efficaci per combattere gli effetti dello stress ossidativo cui la pelle è sottoposta quotidianamente. Per aiutare la pelle a rispondere all’aggressione degli agenti nocivi presenti nell’ambiente scegli antiossidanti come la baicalina o il resveratrolo, presente in Slow Âge Notte. Questi due ingredienti non sono solo conosciuti per le loro proprietà anti-stress: la baicalina aiuta a combattere l’iperpigmentazione legata al processo di invecchiamento cutaneo mentre il resveratrolo stimola funzionalità e ricambio cellulare.[7]
Scegli un trattamento microesfoliante a base di LHA, che favorisce il ricambio delle cellule durante le ore notturne, il momento in cui il processo di rigenerazione delle cellule è più efficace.[8] Ricorda, in ogni caso, che è sempre consigliato utilizzare trattamenti esfolianti la sera, poiché questi possono rendere la pelle fotosensibile e tendente ad arrossamenti se esposta alla luce del giorno subito dopo la loro applicazione.[9]
Idrata infine la pelle con una crema notte o un trattamento “sleeping pack”, che aiutano a limitare la perdita di acqua transepidermica mentre dormi, rinforzando la funzione barriera della cute e limitando la disidratazione notturna. I trattamenti “sleeping pack” sono una vera e propria coccola per la pelle, da utilizzare in alternativa alla maschera: vengono infatti assorbiti con il trascorrere delle ore e non in pochi minuti come avviene normalmente con le maschere viso.
[1] Dhabhar, F.S. ‘Effects of stress on immune function: the good, the bad, and the beautiful’ in Immunologic research 58.2-3 (2014) pp. 193-210
[2] Oyetakin, P. et al, ‘Does poor sleep quality affect skin ageing?’ in Clinical and experimental dermatology 40.1 (2015) pp. 17-22 [3] Eric J. Olson MD., ‘How many hours of sleep are enough for good health?’, Mayo Clinic, (2016) - Original source: https://aestheticsjournal.com/feature/how-sleep-affects-the-skin
[4] Raymann, R.J. et al, ‘Skin deep: enhanced sleep depth by cutaneous temperature manipulation’ in Brain 131 (2008) pp. 500-513
[5] Tosini, G. et al, ‘Effects of blue light on the circadian system and eye physiology’ in Molecular vision 22 (2016) pp. 61-72
[6] Ebrahim IO, Shapiro CM, Williams AJ, Fenwick PB. ‘Alcohol and sleep I: effects on normal sleep’ in Alcoholism, clinical and experimental research 37 (2013) pp.539 - 549.
[7] Farris P., Yatskayer M., Chen N., Krol Y., Oresajo C. ‘Evaluation of efficacy and tolerance of a nighttime topical antioxidant containing resveratrol, baicalin, and vitamin e for treatment of mild to moderately photodamaged skin’ in Journal of Drugs and Dermatology 13 (2014) pp. 1467–1472
[8] Zeichner, J. et al, ‘The Use of Lipohydroxy Acid in Skin Care and Acne Treatment’ in Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology 9.1 (2016) pp. 40-43
[9] Rendon, M. et al, ‘Evidence and Considerations in the Application of Chemical Peels in Skin Disorders and Aesthetic Resurfacing‘ in Journal of Clinical Aesthetic Dermatology 3.7 (2010) pp. 37-43